Benefici della vitamina B1 o della tiamina e perché dovresti prenderla ogni giorno?
Benefici della vitamina B1 o della tiamina e perché dovresti prenderla ogni giorno?
La vitamina B1 o tiamina è molto importante per i processi vitali del corpo, è necessaria per il funzionamento dei nervi, dei muscoli e del cuore, una persona ha bisogno di un apporto costante di vitamina B1, poiché non è immagazzinata nel corpo e deve essere inclusa nella dieta quotidiana Nel seguente articolo, vi raccontiamo di più sulla vitamina B1 Il suo significato, le fonti ei sintomi della carenza.
Cos’è la vitamina B1?
- Le vitamine sono classificate in base alle sostanze in cui si dissolvono, alcune si sciolgono in acqua, altre nei grassi.
- La vitamina B1 è una vitamina idrosolubile, come tutte le vitamine del gruppo B.
- Le vitamine idrosolubili vengono trasportate nel flusso sanguigno e se il corpo non le utilizza vengono escrete nelle urine.
- La vitamina B1 o tiamina consente al corpo di utilizzare i carboidrati per produrre energia, è essenziale per il metabolismo del glucosio e svolge un ruolo chiave nel funzionamento di nervi, muscoli e cuore.
L’importanza della vitamina B1
Le vitamine del gruppo B sono talvolta indicate come vitamine antistress perché rafforzano il sistema immunitario del corpo nei periodi di stress e sono essenziali per mantenere sani fegato, pelle, capelli e occhi. Il significato della vitamina B1 è il seguente:
- Aiuta a prevenire complicazioni nel sistema nervoso, nel cervello, nei muscoli, nel cuore, nello stomaco e nell’intestino ed è anche coinvolto nel flusso di elettroliti (sali minerali) dentro e fuori i muscoli e le cellule nervose.
- Aiuta a prevenire malattie, come il beriberi, che colpiscono il cuore, i nervi e il sistema digestivo.
L’importanza medica della vitamina B1
- La tiamina viene somministrata a pazienti con neurite periferica (infiammazione dei nervi al di fuori del cervello) o pellagra per trattare la carenza di vitamina B1.
- La tiamina può essere somministrata anche a persone con colite ulcerosa, diarrea persistente e perdita di appetito.
- Iniezioni di tiamina possono essere somministrate anche a chi è in coma.
- Alcuni atleti usano la tiamina per migliorare le proprie prestazioni.
Altre condizioni in cui l’integrazione di tiamina può aiutare includono:
- losanghe;
- ulcere della bocca;
- Oscuramento del cristallino dell’occhio.
- Glaucoma e altri problemi di vista.
- Sindrome cerebellare, un tipo di danno cerebrale.
- Cancro cervicale.
- Dolore al diabete.
- Pressione nervosa.
- malattia del cuore;
- Malattia renale in pazienti con diabete di tipo 2.
- chinetosi
- Sistema immunitario indebolito.
Ma non tutti questi usi sono stati definitivamente confermati dalla ricerca.
Dove si trova la vitamina B1?
Gli esseri umani hanno bisogno di un apporto costante di vitamina B1 perché non viene immagazzinata nel corpo, quindi la vitamina B1 deve far parte della dieta quotidiana. Ecco le fonti di vitamina B1:
- La vitamina B1 si trova in alte concentrazioni: negli strati esterni e nei semi dei chicchi di cereali, nonché nel lievito, nel manzo, nelle noci, nei prodotti integrali, nei legumi, nel fegato e nelle uova.
- Frutta e verdura che contengono vitamina B1 sono broccoli, arance, patate, asparagi e barbabietole.
- Altre fonti sono il lievito di birra e lo sciroppo.
- I cereali per la colazione e i prodotti a base di farina bianca o riso bianco possono essere arricchiti con vitamina B.
- Una porzione di cereali per la colazione ricchi di vitamine fornisce 1,5 milligrammi di tiamina, che rappresenta oltre il 100% della RDI.
- Un pane integrale contiene 0,1 mg, ovvero il 7% del fabbisogno giornaliero di vitamina B1.
Ma fa attenzione
- Il riscaldamento, la cottura, la lavorazione del cibo e la bollitura in acqua distruggeranno la tiamina.
- Poiché la vitamina B1 è solubile in acqua, si dissolve nell’acqua di cottura.
- Il riso bianco contiene un decimo della tiamina che si trova nel riso integrale.
- Formaggio, pollo e mele sono tra gli alimenti che non contengono tiamina.
Sintomi di carenza di vitamina B1
La carenza di vitamina B1 di solito porta a:
- beriberi, una condizione caratterizzata da problemi ai nervi periferici e deperimento.
- Perdita di peso e perdita di appetito.
- Possono comparire problemi di salute mentale, tra cui confusione e perdita di memoria a breve termine.
- I muscoli possono diventare deboli e possono svilupparsi sintomi cardiovascolari come un cuore ingrossato.
Di quanta vitamina B1 abbiamo bisogno?
- La dose giornaliera raccomandata (RDA) per la tiamina orale è di 1,2 mg per gli uomini e di 1,1 mg per le donne di età superiore ai 18 anni.
- Le donne in gravidanza o che allattano al seno di tutte le età dovrebbero consumare 1,4 mg di vitamina B1 al giorno.
Chi è a rischio di carenza di vitamina B1?
- Le persone con una dieta povera, cancro, nausea mattutina durante la gravidanza, chirurgia bariatrica e dialisi sono a rischio di carenza di tiamina.
- Le persone che bevono alcolici regolarmente possono avere una carenza di vitamina B1 perché la tiamina potrebbe non essere assunta, quindi l’assunzione di iniezioni di tiamina aiuterà il recupero in questo caso.
- Altre malattie come l’HIV possono ridurre l’assorbimento dei nutrienti e questo può portare a una carenza di vitamina B1.
Effetti collaterali della vitamina B1
Le prove confermano l’assenza di danni dalla vitamina B1, ma la Food and Drug Administration (FDA) statunitense mette in guardia contro l’uso di integratori alimentari e sottolinea l’importanza di consultare un medico prima di utilizzare qualsiasi integratore alimentare con o come alternativa dietetica.
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